Circolare 184

Nota ministeriale prot. n. 2867

Indicazioni in merito alla valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e alla valutazione del comportamento nella scuola secondaria

Si pubblicano per un’attenta lettura l’O.M. in oggetto, n.3 del 09/01/2025 prevista dall’articolo 2, comma 1 del D.lgs. n. 62/2017, recentemente novellato dalla legge n. 150/2024, l’all.A (Descrizione dei giudizi sintetici per la valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria) che definisce le modalità di valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli studenti della scuola primaria e del comportamento degli studenti della scuola secondaria di primo grado e le successive indicazioni del MIM contenute nella nota prot. 2867 del 23/01/2025.

  • A partire dall’anno scolastico 2024/2025, nella scuola primaria, la valutazione sarà espressa attraverso giudizi sintetici (ottimo, distinto, buono, discreto, sufficiente, non sufficiente) accompagnati dalla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti in ciascuna disciplina, incluso l’insegnamento dell’educazione civica e il comportamento. L’Allegato A riporta una Descrizione dei giudizi sintetici per la valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria che fa riferimento a dimensioni quali l’autonomia nell’attività, la tipologia della situazione – nota o non nota – e le risorse utilizzate per portare a termine un compito. Le dimensioni consentono di descrivere ciascun livello, costituendone di fatto la “struttura”. Spetta a ciascuna istituzione scolastica, a norma di quanto previsto dall’articolo 4 del DPR 275/1999, declinare tali descrizioni per ciascuna disciplina e anno di corso (es. attraverso griglie, tabelle e rubriche di valutazione), tenendo a riferimento le Indicazioni nazionali per il curricolo vigenti e i curricoli di istituto inseriti nei Piani triennali dell’offerta formativa. Pertanto, il collegio dei docenti, in coerenza con le suddette novità, delibera i criteri e le modalità di valutazione degli apprendimenti che vengono inseriti nel PTOF e resi pubblici.
  • Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado, la citata legge 1° ottobre 2024, n. 150 ha apportato significative novità anche in tema di valutazione del comportamento per gli alunni della scuola secondaria di primo grado, innovando l’articolo 6 del decreto legislativo n. 62/2017, in termini di modalità di valutazione e di ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato. Il comportamento degli alunni viene valutato con voto in decimi che sostituisce il giudizio sintetico previsto in precedenza. Così come per la valutazione degli apprendimenti, ciascuna istituzione scolastica delibera, a norma dell’articolo 4 del DPR 275/1999, i criteri di valutazione (es. tramite griglie, tabelle e rubriche di valutazione), tenendo a riferimento lo sviluppo delle competenze di cittadinanza, lo Statuto delle studentesse e degli studenti, il Patto educativo di corresponsabilità e i regolamenti approvati dalle istituzioni scolastiche. Si rappresenta che il voto di comportamento attribuito nello scrutinio finale deve tenere conto dell’intero anno scolastico, anche in riferimento a eventuali episodi che possono aver determinato l’applicazione di sanzioni disciplinari. Si evidenzia che il voto di comportamento costituisce un elemento determinante per la non ammissione dell’alunno alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo. Infatti, nel caso in cui il consiglio di classe attribuisca nello scrutinio finale un voto inferiore a sei decimi, è disposta la non ammissione dell’alunno, anche in presenza di una valutazione pari o superiore a sei decimi nelle discipline del curricolo.

Riguardo all’entrata in vigore delle suddette novità, è utile richiamare l’articolo 7, comma 1 della stessa ordinanza: In via transitoria, per l’anno scolastico 2024/2025, al fine di consentire alle istituzioni scolastiche di apportare le necessarie modifiche ai criteri di valutazione già definiti nel PTOF, di adeguare i registri elettronici e i documenti di valutazione sia per la scuola primaria, sia per la scuola secondaria di primo grado e di fornire alle famiglie degli alunni opportuna informazione sulle novità introdotte dalla norma, l’allegata ordinanza ministeriale prevede che le nuove modalità di valutazione siano applicate a partire dall’ultimo periodo dell’anno scolastico 2024/2025 definito in base all’autonoma determinazione di ciascuna istituzione scolastica (2 quadrimestre). Dal medesimo periodo didattico cessano di avere efficacia le disposizioni di cui all’ordinanza ministeriale 4 dicembre 2020, n. 172 e alle relative Linee guida.

Con l’occasione si porgono distinti saluti.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

Dott.ssa Isabella Iannuzzo

(Firma autografa sostituita da indicazione a mezzo

stampa ai sensi Dell’art. 3, co. 2, del D. Lgs n. 39/93)

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