ed.civica

Curriculo Ed. Civica

INSEGNAMENTO TRASVERSALE DELL’EDUCAZIONE CIVICA - curricolo verticale Decreto Ministeriale n 183 del 7 settembre 2024

Descrizione

“L’educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. “(EX ART.1 LEGGE 92/2019
Con il Decreto Ministeriale n 183 del 7 settembre 2024 sono state adottate le nuove Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica che sostituiscono integralmente le precedenti Linee guida ex D.M. 22 giugno 2020, n. 35.
A partire dall’anno scolastico 2024/2025, i curricoli di Educazione civica delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione si riferiranno ai traguardi e agli obiettivi di apprendimento definiti a livello nazionale.
Le Linee guida sull’educazione civica mirano a far conoscere la Costituzione italiana, considerata fondamento per valori, diritti e doveri. Sottolineano la centralità della persona umana e i valori costituzionali di solidarietà, libertà ed eguaglianza. Enfatizzano l’importanza di diritti e doveri verso la collettività e promuovono il rispetto delle regole per una convivenza civile. La scuola ha il compito di formare cittadini responsabili, autonomi e consapevoli, con un approccio inclusivo verso tutti gli
studenti. Si valorizza la cultura del lavoro e dell’ambiente, in linea con i principi costituzionali.
I nuclei concettuali trattati sono tre:

  1. Costituzione: La conoscenza del dettato costituzionale, dei principi di legalità, rispetto delle regole, e l’educazione contro ogni forma di discriminazione e bullismo. Importante è anche il contrasto alla criminalità organizzata, l’educazione stradale e la consapevolezza dei diritti e doveri dei cittadini, in un quadro di appartenenza nazionale ed europea.
  2. Sviluppo economico e sostenibilità: Si promuove l’importanza del lavoro, della crescita economica sostenibile, della tutela ambientale e della protezione civile. Altri temi trattati sono la valorizzazione del patrimonio culturale, l’educazione alimentare, la prevenzione delle dipendenze e l’educazione finanziaria.
  3. Cittadinanza digitale: Si incentiva una consapevole interazione con le tecnologie digitali, prestando attenzione alla privacy, alla sicurezza online e alla prevenzione del cyberbullismo. L’obiettivo è formare cittadini digitali critici e responsabili, partendo dall’educazione già dal primo ciclo scolastico.

PROSPETTIVA TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA
I nuclei concettuali dell’educazione civica sono già impliciti nelle discipline dei vari curricoli. La trasversalità dell’insegnamento, si esprime, nella capacità di dare senso e significato a ogni contenuto disciplinare. I saperi hanno lo scopo di fornire agli allievi strumenti per sviluppare conoscenze, abilità e competenze per essere persone e cittadini autonomi e responsabili, rispettosi di
sé, degli altri e del bene comune.

INDICAZIONI METODOLOGICHE PER L’INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA
L’approccio metodologico prevede una didattica incentrata su esperienze pratiche e partecipative, volte a sviluppare competenze civiche autentiche negli studenti.
L’apprendimento deve avvenire in un ambiente dove gli adulti siano modelli di comportamento, favorendo discussione, cooperazione e responsabilità. L’educazione civica non si limita alla conoscenza della Costituzione o delle istituzioni, ma mira a coltivare il pensiero critico, la cittadinanza attiva e il rispetto per l’ambiente.
La metodologia include attività laboratoriali, dibattiti, esperienze pratiche come il service learning e progetti orientati alla comunità. Fondamentale è anche l’uso responsabile dei dispositivi digitali per la ricerca e lo scambio di informazioni, con attenzione alla sicurezza e alla privacy.
“Il laboratorio, la ricerca, il gruppo collaborativo, la riflessione, la discussione, il dibattito intorno a temi significativi, le testimonianze autorevoli, le visite e le uscite sul territorio, le attività di cura e di responsabilità come il service learning, i progetti orientati al servizio nella comunità, alla salvaguardia dell’ambiente e delle risorse, alla cura del patrimonio artistico, culturale,
paesaggistico, gli approcci sperimentali nelle scienze sono tutte attività concrete, da inserire organicamente nel curricolo, che possono permettere agli studenti non solo di “applicare” conoscenze e abilità, ma anche di costruirne di nuove e di sviluppare competenze.” ( D.M n 183 del 7 settembre 2024)
CONTITOLARITÀ DELL’INSEGNAMENTO E COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ
L’insegnamento è affidato a tutti i docenti e ciò garantisce un approccio trasversale e interdisciplinare; tra i docenti è individuato un coordinatore. Sono previste almeno 33 ore annuali attraverso le quali i docenti potranno proporre attività che sviluppino con sistematicità conoscenze, abilità e competenze relative all’educazione alla cittadinanza, all’educazione alla salute e al benessere psicofisico, al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, all’educazione finanziaria, all’educazione stradale, all’educazione digitale e all’educazione al rispetto.

LA VALUTAZIONE
La valutazione dell’educazione civica è integrata in quella delle altre discipline, con rubriche e strumenti condivisi per accertare le competenze acquisite. I criteri di valutazione deliberati dal Collegio dei docenti per le singole discipline e già inseriti nel PTOF dovranno essere integrati in modo da ricomprendere anche la valutazione di tale insegnamento. In sede di scrutinio il docente
coordinatore dell’insegnamento, acquisendo elementi conoscitivi dai docenti del team o del Consiglio di Classe, formula la proposta di valutazione, espressa ai sensi della normativa vigente, da inserire nel documento di valutazione.
L’EDUCAZIONE CIVICA PER IL PRIMO E PER IL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE: TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Le Linee guida individuano traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento dell’educazione civica, da perseguire progressivamente a partire dalla scuola primaria e da conseguire entro il termine del secondo ciclo di istruzione.
I traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento delineano i risultati attesi in termini di competenze rispetto alle finalità e alle previsioni della Legge e sono raggruppati tenendo a riferimento i tre nuclei concettuali: Costituzione, Sviluppo economico e sostenibilità, Cittadinanza digitale.

Allegati